L’Inventamondi

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L’inventamondi

Timoteo nasce in una famiglia speciale, ma lui non lo è. Anzi, si sente sbagliato secondo tutti gli standard. Gli manca lo “SNAP!”, come dice lui usando il gergo dei fumetti, lo schiocco di dita. O “la scintilla”, come dice sua madre. Quel talento innato che in una famiglia magica è l’elemento più caratteri-stico e si manifesta già in giovanissima età. Levimanzia, florimanzia e ablamanzia sono i poteri dei suoi genitori e di sua sorella, ma Timo, a dodici anni, non ha ancora alcun talento, niente di niente. E quando il dono si manifesta persino in suo fratello Leo, che ha solo sette anni, lui si sente tradito, ferito e arrabbiato come mai prima. Il suo destino è davvero quello di essere uno Spento? Dopo aver ascoltato di nascosto una conversazione tra i suoi genitori, che sembrano considerare il figlio un “problema”, Timo sente la delusione e la furia traboccare dal suo cuore e in quell’istante avverte qual-cosa, una sorta di calore che gli pizzica le dita della mano… avvicina i polpastrelli, li fa schioccare e, SNAP!, il suo potere esplode con una forza spaventosa e travolgente, dando vita a un altro mondo all’interno del suo condominio. Un mondo distorto e impossibile, pieno d’insidie. Insieme alla sorella Olimpia, al fratellino Leo e alla vicina di casa Diana, Timo si mette alla ricerca dei genitori, svaniti nel nulla dopo lo SNAP!, gli unici che possono riportare il mondo alla normalità. Ma ora che il suo dono si è manifestato in modo così dirompente, Timo si chiede se tornare a una “normalità” sia ancora possibile. L’Inventamondi è un libro dallo stile accurato, vivido e coinvolgente che vuole riflettere sulle attese deluse e sull’ansia di dover dimostrare qualcosa, come spesso accade ai giovanissimi sui social network. Schiacciati dalle dinamiche che spingono a voler essere “unici e speciali”, ma dove gli standard che vediamo sono impossibili da raggiungere. È una riflessione sul desiderio di piacere, che nasconde quello di essere amati, visti e sentiti.

Luca Azzolini è nato e vive a Ostiglia, in provincia di Mantova. Si è laureato in Beni Culturali e in Storia dell’arte presso l’Università degli Studi di Verona. Ghostwriter e autore molto duttile, ha firmato saghe fantasy di successo tra cui Aurion per Il Battello a Vapore, la trilogia Romulus per HarperCollins e Dragon Game per Einaudi Ragazzi. Ha pubblicato inoltre narrativa storica per ragazzi (La strada più pericolosa del mondo, Bambini per gioco – semifinalista al premio Bancarellino – Don Ciotti, un’anima libera e La grande corsa, usciti tutti per EL) e per adulti (La nobilissima, HarperCollins), e romanzi young adult (Ragazzi selvaggi, De Agostini, premio letterario Scaramuzza).

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