![]() |
Manifesto |
Premio Selezione | News | Modalità di Partecipazione Scuole-Editori |
Storia | Regolamento | Libri Progetto Lettura | Albo D’Oro | |
Un anno da nabbo
Tomà ha dieci anni. Vive con la mamma, che fa le netturbina, e la nonna, appassionata di boxe. Tomà fa atletica controvoglia, mentre adora fare calisthenics con gli amici di suo padre, che non c’è più. Sono ragazzotti muscolosi che lo trattano come uno di loro, e lui si sente grande e a suo agio. Perché di amici veri non ne ha. I suoi compagni di classe giocano sulla Play e fanno i tornei. Anche lui gioca, ma su un pc portatile, ed è un “nabbo”, un principiante impedito. I suoi compagni si vedono spesso a casa dell’uno o dell’altro. Lui no. Non lo invita nessuno. La nonna gli racconta storie di pugili che hanno vinto contro il destino, oltre che contro gli avversari. La mamma, invece, gli racconta le storie di persone normali che fanno cose da supereroi. Tomà è un bambino molto riflessivo che cerca di comprendere il mondo facendo tesoro di tutto quello che gli accade e delle storie che gli adulti gli raccontano per aiutarlo a superare il periodo difficile che sta attraversando. L’arrivo di una nuova compagna, Elena, socievole e decisa a fare amicizia con lui, cambierà le cose per Tomà: a contatto con Elena, e grazie agli amici del padre, morto in un incidente, ai racconti di nonna Pro e alle storie di eroica resilienza raccontate dalla mamma, guadagnerà una nuova sicurezza e imparerà a imporsi quando necessario. Un romanzo di formazione che racconta il superamento di un lutto e il passaggio alle scuole medie con l’aiuto di figure importanti e grazie all’ispirazione donata da tanti racconti di vite straordinarie; una storia autentica che farà commuovere ed emozionare. Un anno da nabbo ha vinto la X edizione del premio Letterario Raffaele Artese Città di San Salvo, nella sezione II (romanzo di esordio letteratura per ragazzi 11 – 18 anni).
Salvatore Vitellino lavora nell’editoria da oltre vent’anni. Come autore si occupa principalmente di biografie di personaggi che hanno affrontato imprese particolari o scoperte scientifiche rivoluzionarie. Per Smemoranda si è occupato del tema del bullismo. Un anno da nabbo è il suo esordio nella letteratura per ragazzi.